I Dieci Comandamenti

I Dieci Comandamenti li troviamo in Esodo 20:1-17 (e con varianti anche in Deuteronomio 5). Eccone il testo nella forma biblica (traduzione della Nuova Riveduta) e non in un testo ridotto che spesso si incontra nei catechismi. Si noti che proprio per il principio della Sola Scriptura, è sempre bene rileggere per intero i testi, nel loro contesto, e non fidarsi di citazioni a memoria o di una interpretazione udita.

Per facilità ho inserito la numerazione. Ma si consideri che Ebrei e Evangelici seguono una numerazione tradizionale, che è differente da quella della Chiesa Cattolica Romana.

Preambolo

Il nostro testo inizia con un preambolo significativo, è il Dio liberatore dalla schiavitù d’Egitto, che pronuncia i Dieci Comandamenti.

Allora Dio pronunziò tutte queste parole:
«Io sono il SIGNORE, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitù.

I

Non avere altri dèi oltre a me.

II

Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra.
Non ti prostrare davanti a loro e non li servire, perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l’iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà, fino alla millesima generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.

III

Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

IV

Ricòrdati del giorno del riposo per santificarlo.
Lavora sei giorni e fa’ tutto il tuo lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al SIGNORE Dio tuo; non fare in esso nessun lavoro ordinario, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né lo straniero che abita nella tua città; poiché in sei giorni il SIGNORE fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò il SIGNORE ha benedetto il giorno del riposo e lo ha santificato.

V

Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il SIGNORE, il tuo Dio, ti dà.

VI

Non uccidere.

VII

Non commettere adulterio.

VIII

Non rubare.

IX

Non attestare il falso contro il tuo prossimo.

X

Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo».