Fede, speranza e amore

Tre cose durano: fede, speranza e amore, ma la più grande di esse è l’amore!

Fede

Il termine fede vuol dire sia credere in Dio, sia aver fiducia in lui.

Entrambi i significati della parola fede sono oggi messi sotto critica. Il credere, da una visione del mondo scientista, la fiducia, dagli avvenimenti tragici della vita.

Ci sono ancora ragioni per credere ed aver fiducia in Gesù Cristo al giorno d’oggi? Certamente, anzi le parole dell’evangelo, per il credente o per chi cerca la fede, sono credibili e piene di forza e fiducia. Però bisogna conoscere ciò che realmente dicono e liberarsi dai tanti pregiudizi che vengono sparsi nel nostro tempo.

Speranza

Qual è la nostra viva speranza?

Che qualunque cosa succeda abbiamo un Salvatore, Gesù Cristo, di cui possiamo fidarci e che ci dona vita eterna. Si potrebbe sintetizzare così la speranza cristiana.

Il Catechismo di Heidelberg del 1563 si apre con questa domanda:

In che consiste la tua unica consolazione in vita e in morte?

E si risponde:

Nel fatto che col corpo e con l’anima, in vita e in morte, non sono più mio, ma appartengo al mio fedel Salvatore Gesù Cristo, …

La speranza è legata alla cura che Dio ha per ognuno di noi e al dono della resurrezione e vita eterna.

Resurrezione

Fin dai primi cristiani l’annuncio di resurrezione, di Gesù Cristo, e per noi tutti ha causato discussioni, come anche la vita eterna. Il fatto è che la nostra esistenza è così dominata dalla morte e l’evento della resurrezione così eccezionale rispetto alla nostra esperienza, che il dubbio si è trasformato spesso in una negazione, cinica e disperata insieme. La resurrezione di Gesù Cristo, con tutta la schiera dei testimoni del Risorto, è la primizia per ognuno di noi.

La resurrezione significa che proprio noi, non un’idea di noi, ma proprio noi con il nostro corpo, con la nostra esperienza ed esistenza, risusciteremo. Proprio noi e i nostri cari saremo di nuovo in vita grazie alla potenza creatrice di Dio.

Ed il corpo che avremo sarà nuovo, nel senso che non sarà più sottoposto alla morte, al dolore, alla malattia.

Detto questo non abbiamo una rappresentazione veritiera di ciò che sarà il Regno di Dio. Tutte le immagini che vi vengono in mente, partendo dalla Divina Commedia, sono creazioni umane. Questo non solo perché nella Bibbia non ci sono rappresentazioni del Regno di Dio, ma anche perché è impossibile per noi mortali, con le nostre parole, rappresentare una realtà così nuova, come l’intera creazione liberata dalla morte.

Amore

L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia;l’amore non si vanta, non si gonfia, non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa.

È l’apostolo Paolo che ha scritto questo brano così poetico e forte (come la vera poesia sa essere) sull’amore.

E questo che viene chiamato l’inno all’amore, termina con qualcosa di inaudito:

Tre cose durano: fede, speranza e amore, ma la più grande di esse è l’amore

Ma cosa significa amare? Amare realmente si impara da chi è la fonte dell’amore.

In questo è l’amore: non che noi abbiamo amato Dio, ma che egli ha amato noi, e ha mandato suo Figlio (I Giovanni 4:10)

Quest’amore però si mette in pratica amando il proprio prossimo:

Questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui: che chi ama Dio ami anche suo fratello. (I Giovanni 4:21)

Si veda anche qui.

Fai la cosa giusta

Nel passato le chiese cristiane si sono interessate spesso dell’ortodossia, la cosa giusta da credere, piuttosto che all’ortoprassi, la cosa giusta da fare. Non che, anche moralisticamente, non dicessero cosa fosse giusto o sbagliato da fare, ma era come subordinato ad una buona formulazione della dottrina. Come ad esempio contro gli eretici si permettevano mezzi orribili.

Nei fatti c’era una specie de ““il fine giustifica i mezzi”, per cui a chi professa una buona dottrina si perdona, mentre chi crede in modo sbagliato è subito da condannare. E così rubare per la chiesa non era un errore…

Non è così che dice Gesù Cristo, sapere bene ciò che insegna Gesù è per agire cercando di seguire veramente la sua volontà.

Nella sezione Chiesa troverete informazioni sulle chiese cristiane e una cronologia della storia della chiesa. Quella dovrebbe essere una storia dell’amore che hanno saputo dare nella storia. Ma sappiamo che non è così. Eppure…

L’apostolo Paolo inizia il suo “inno-all-amore”, premettendo:

Ora vi mostrerò una via, che è la via per eccellenza.

Ma anche Gesù conferma che è l’amore il comandamento di Dio, infatti quando gli chiedono quale è il gran comandamento, Gesù risponde:

«”Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Questo è il grande e il primo comandamento. Il secondo, simile a questo, è: “Ama il tuo prossimo come te stesso”. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge e i profeti». (Matteo 22:37-40)