Gesù annunciò la sua sofferenza e morte varie volte ai suoi discepoli, per prepararli all’evento e dar loro gli elementi per interpretarlo. In uno di questi momenti Gesù parla di sé come Figlio dell’uomo e il suo essere crocifisso lo indica come il suo innalzamento:
bisogna che il Figlio dell’uomo sia innalzato, affinché chiunque crede in lui abbia vita eterna. Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. (Giovanni 3:14b-17)
Dunque, Gesù afferma che la sua morte sulla Croce è voluta dal Padre per donare vita eterna, per realizzare il suo amore, non per giudicare, ma per salvare il mondo. Il mondo? Sì, dice proprio il mondo.