Cartina Mondo Con Percentuale Protestanti

Chiese evangeliche

I cristiani evangelici, conosciuti anche come protestanti, sono credenti in Gesù Cristo che per la loro fede e la loro vita si basano solo su quanto scritto sulla Bibbia (Antico e Nuovo Testamento).

Origine

Le chiese cristiane evangeliche sono nate dalla Riforma del XVI secolo: un vasto movimento che ha inteso “ridar forma” alla chiesa partendo da quanto Gesù e i primi discepoli avevano detto, togliendo dalla pratica della chiesa tutte quelle aggiunte posteriori che avevano offuscato il messaggio di grazia misericordioso e liberante di Gesù Cristo, Figlio di Dio e nostro Salvatore.

I cristiani evangelici oggi sono presenti in tutto il mondo e rappresentano approssimativamente il 40% della cristianità. Riuniti in chiese diverse per denominazione e storia, sono uniti nella ricerca della fedeltà all’evangelo guidati dai principî della Riforma, condividendo con gli altri cristiani le basi del Credo cristiano, così come definito nei primi sette Concili ecumenici. Quindi sono trinitarie e affermano la natura umana e divina del Cristo.

Caratteristiche

Per semplicità, la riscoperta del messaggio evangelico avvenuta con la Riforma è sintetizzata in in «5 solo»: Sola Scrittura, tutta e sola la Scrittura non “e anche qualcos’altro”, Solo Cristo, unico Salvatore, Sola grazia, la salvezza è ottenuta per noi una volta per tutte da Cristo, Sola fede, solo la fede ci fa conoscere la salvezza non ci sono opere da fare, Solo a Dio gloria, solo a Dio va data gloria e viviamo in ogni attività rendendogli gloria.

Le chiese evangeliche hanno una struttura democratica. Le assemblee di chiesa eleggono di solito un consiglio che si occupa delle attività e della gestione della comunità e degli immobili. I pastori e le pastore vengono eletti dalla comunità. Delegati assicurano il collegamento con i raggruppamenti di chiese locali o nazionali.

In molte chiese evangeliche, ci sono donne pastore. Comunque non c’è una distinzione di stato fra pastori, pastore e membri di chiesa, ma solo di funzione e di studi teologici svolti.

Attività

Le attività della chiesa (quella evangelica in particolare) sono divise in tre gruppi: culto, formazione e diaconia. Questi tre ambiti concorrono all’annuncio dell’evangelo, cioè della grazia di Dio in Gesù Cristo.

Tutte e tre le attività sono concepite come attività di servizio. Anche il culto e la formazione sono concepite come servizio verso il prossimo.

L’ambito della diaconia vede sia interventi di aiuto umanitario, sia la cosiddetta cura d’anime.

Il culto è sostanzialmente la predicazione della buona notizia di Gesù Cristo. Mentre la formazione, sia dei giovani sia degli adulti, prevede di fornire gli strumenti per affrontare la propria vita consapevoli e con una base biblica.

Più in generale la chiesa (evangelica) si pone in un’ottica di servizio anche verso la società.

È chiaro che se anche la chiesa è solo una delle componenti della società e che il suo intervento deve essere rispettoso delle idee e convinzioni altrui, è anche chiaro però che l’attivarsi verso la giustizia e la pace, la solidarietà e il fornire una base di riflessione sul senso profondo della vita umana sono attività che vogliono rendere un servizio a favore delle donne e degli uomini del nostro tempo, indipendentemente dalla lor appartenenza religiosa.

Incontri biblici

Da sempre lo studio biblico, detto anche ora biblica o in altro modo, è una delle attività delle chiese evangeliche. Esso è un incontro in cui si leggono dei brani della Bibbia, dell’Antico e del Nuovo Testamento, o si affrontano dei temi biblici più in generale, come ad esempio il tema della salvezza o la storia dell’antico Israele, oppure temi interessanti per la fede e la vita cristiana, come ad esempio la bioetica o le altre religioni.

Condotto di solito dal pastore che fornisce un inquadramento e una rassegna delle interpretazioni date da vari studiosi, infatti è proprio degli evangelici un certo pluralismo nelle interpretazioni. È però decisivo il fatto che si possa discutere e riflettere insieme sul tema, da parte dei partecipanti. Un modo di arrivare anche ad avere una sensibilità comune, pur nel rispetto delle impostazioni e sensibilità di ognuno.

Pastori

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Una breve presentazione della figura del pastore

Il pastore o la pastora evangelica è allo stesso livello degli altri membri della chiesa, ma è formato (nelle chiese riformate e luterane ha una formazione accademica) e con un ruolo riconosciuto, partecipa nei tre ambiti, dell’attività della chiesa: culto, formazione e diaconia. Tutte le varie attività vogliono annunciare l’evangelo, cioè la grazia di Dio in Gesù Cristo.

L’attività pastorale prevede culti (la cui preparazione è piuttosto lunga) sia domenicali con una spiegazione e attualizzazione del testo biblico, sia per occasioni speciali come i funerali con un annuncio di resurrezione e una vicinanza alle persone in lutto.

La catechesi e gli studi biblici vogliono fornire degli strumenti, rispettando la responsabilità personale dell’individuo, in vista di scelte o di visioni della propria vita. Allora si spiegano alcuni concetti biblici, si affrontano tematiche attuali con gli occhi della fede, si è attenti allo sviluppo storico e sociale di problemi o atteggiamenti.

Con la diaconia si hanno delle attività di raccolta ad esempio di vestiti usati, oppure il sostegno a agenzie che operano a livello internazionale con enti partner nei paesi da aiutare. L’aspetto di aiuto umanitario passa anche attraverso una riflessione politica in generale che queste organizzazioni fanno.

La cura d’anime è poi qualcosa di molto particolare. Da una parte c’è un sostegno psicologico, dall’altra anche un annuncio cristiano di grazia del Signore, come di vita eterna. Alle volte questo annuncio si rivolge a persone interessate, ma magari atee, ma questo è valido in quanto offre una visione non prettamente materialista della propria esistenza su cui riflettere.

Donne pastore

Molto in breve su questo argomento: Cosa dice la Bibbia a proposito delle donne pastore?

Mettiamo a confronto le due citazioni seguenti, tratte entrambe da lettere dell’apostolo Paolo.

Galati 3:28 Non c’è qui né Giudeo né Greco; non c’è né schiavo né libero; non c’è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.

I Corinzi 14:32-35 Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti, perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace. Come si fa in tutte le chiese dei santi, le donne tacciano nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare; stiano sottomesse, come dice anche la legge. Se vogliono imparare qualcosa, interroghino i loro mariti a casa; perché è vergognoso per una donna parlare in assemblea.

La prima affermazione è un’affermazione di principio generale, che dice che fra cristiani non ci sono differenze di ceto sociale o di sesso.

La seconda citazione deriva da una situazione particolare. Nella chiesa di Corinto il culto veniva svolto in maniera confusionaria. I versetti precedenti parlano di persone che parlano una sopra all’altra. In questo contesto sono situati questi versetti in cui c’è il dover tacere delle donne, che nell’assemblea parlavano, o meglio chiacchieravano, e forse chiedevano spiegazioni al marito vicino aumentando la confusione generale.

Questi versetti sono stati usati per negare l’accesso al pastorato e specificatamente alla predicazione alle donne, mentre si riferivano al non chiacchierare durante il culto.

Ma sempre l’apostolo Paolo riporta di conoscere donne che svolgono il ministero pastorale al pari di lui. Anzi abbiamo una donna contata fra gli apostoli, leggiamo infatti nei saluti della lettera ai Romani:

Romani 16:1-7 Vi raccomando Febe, nostra sorella, che è diaconessa della chiesa di Cencrea, perché la riceviate nel Signore, in modo degno dei santi, e le prestiate assistenza in qualunque cosa ella possa aver bisogno di voi; poiché ella pure ha prestato assistenza a molti e anche a me.

Salutate Prisca e Aquila, miei collaboratori in Cristo Gesù, i quali hanno rischiato la vita per me; a loro non io soltanto sono grato, ma anche tutte le chiese delle nazioni. Salutate anche la chiesa che si riunisce in casa loro. Salutate il mio caro Epeneto, che è la primizia dell’Asia per Cristo. Salutate Maria, che si è molto affaticata per voi. Salutate Andronico e Giunia, miei parenti e compagni di prigionia, i quali si sono segnalati fra gli apostoli ed erano in Cristo già prima di me.

Giunia appare quindi fra gli apostoli. Cioé di pari grado a Paolo che così si definiva: apostolo, cioé inviato di Gesù Cristo. Fino alla versione Riveduta della Bibbia, in uso almeno fino al 1995 (quando è uscita la Nuova Riveduta) nelle chiese evangeliche, Giunia era scritto Giunio, al maschile. Il pregiudizio antifemminile era così forte da correggere la Scrittura!

Ma c’è anche molto da dire su Febe, diaconessa. Certamente le diaconesse, donne di fede che si consacrano all’aiuto negli ospedali e nella diaconia in genere, sono da tenere in grande considerazione. Però è interessante vedere come il termine greco corrispondente sia tradotto quando si riferisca ad uomini e a Paolo stesso. Ad esempio:

Colossesi 1:7 secondo quello che avete imparato da Epafra, il nostro caro compagno di servizio, che è fedele ministro di Cristo per voi.

II Corinzi 3:6 Egli ci ha anche resi idonei a essere ministri di un nuovo patto, non di lettera, ma di Spirito; perché la lettera uccide, ma lo Spirito vivifica.

Ecco dunque che al maschile diviene ministro, ministro di Cristo, ministro di culto, non diacono.

Una lunga storia plurale

Per la storia dei protestanti e delle chiese evangeliche si veda la sezione del sito storica, a partire dal tempo della Riforma, ma prima ci sono stati anche dei movimenti definiti eretici che la anticipavano, come i valdesi o gli hussiti.

Infatti, la Riforma del XVI secolo non nasce dal nulla, molti avevano provato a riformare la Chiesa prima di allora, la maggior parte furono dichiarati eretici e perseguitati. Molte, anche se non tutte, delle loro idee arricchirono la Riforma, che si considerò debitore nei loro confronti.

Il senso di citare questi antesignani è nel non dimenticare che le nostre chiese non sono nuove, ma sono la continuazione della chiesa cattolica e apostolica, dunque noi riconosciamo come nostra la chiesa antica e medioevale, con tutte le critiche che hanno fatto tanti testimoni di Gesù Cristo nel corso dei secoli.

Sia per differenze teologiche, sia per i luoghi e le nazioni, troviamo molte denominazioni diverse. Partiamo da Luterani e Riformati, che però in ambito inglese si chiamano Presbiteriani o meno spesso Congregazionalisti. Poi abbiamo Battisti, Metodisti. Nell’ambito cosiddetto evangelicale ci sono le chiese pentecostali e quelle dei fratelli e via dicendo.

Tabella evangelici

La tabella seguente, ovviamente molto schematicamente, descrive le varie denominazioni evangeliche. Ordinata per anno di apparizione, riporta per ogni famiglia di chiese un numero indicativo di membri e alcuni nomi e dati schematici come descrizione.

EvangeliciAnnoDescrizioneStima
Valdesi1170Divenuti riformati nel 1532, diffusi in Italia e nel Rio della Plata45’000
Moravi1415Nati dal movimento hussita in Boemia e Moravia, 4/5 nel III mondo600’000
Luterani1517Lutero. Germania e Scandinavia61’000’000
Riformati1519Zwingli. Calvino. Svizzera, Scozia70’000’000
Anglicani1534Non propriamente evangelici. Nella loro storia Riformatori e Puritani75’000’000
Mennoniti1535Dall’anabbattismo pacifista. Salvi in America. Amish. Obiettori800’000
Hutteriti1536Dall’anabbattismo pacifista. Salvi in America. Colonie37’000
Battisti1611Puritani+anabbattismo. Battesimo dei credenti. Congregazionalisti70’000’000
Quaccheri1643Fox. Penn. Illuminazione interiore. Silenzio. Pacifismo200’000
Metodisti1738Wesley. Whitehead. Rivoluzione industriale. Opere sociali65’000’000
Fratelli1825Senza struttura. Separatisti2’000’000
Discepoli di Cristo1830Rifiuto di ogni credo, solo la Bibbia. Battesimo dei credenti. Usa2’500’000
Chiese di Cristo1832Origine comune con i precedenti, ma senza denominazione5’000’000
Avventisti1844Dai battisti. Millenaristi. Salute e sabato7’000’000
Esercito della Salvezza1878Dai metodisti. “Salvati per salvare”. Evangelismo e assistenza3’000’000
Chiesa del Nazareno1895Dai metodisti. Fondamentale la santificazione1’100’000
Apostolici1904Ministero dell’apostolo. Glossolalia1’500’000
Pentecostali1906Biblicismo. Glossolalia come battesimo dello Spirito. Guarigioni500’000’000

Ecco alcuni link, ovvero rimandi, per conoscere i cristiani evangelici.

Siti ufficiali in Svizzera:

Chiesa Evangelica Riformata del Canton Grigioni

Chiese evangeliche riformate svizzere di lingua tedesca

Chiese evangeliche riformate svizzere di lingua francese

Federazione Svizzera delle Chiese Evangeliche

Siti ufficiali in Italia:

Chiesa Evangelica Valdese i riformati e i metodisti italiani.

Federazione italiana delle Chiese evangeliche

Notizie:

Voce Evangelica la rivista degli evangelici svizzeri di lingua italiana.

NEV Agenzia stampa italiana della Federazione italiana delle chiese evangeliche.

Evangelici.net sito di notizie dal mondo evangelico in generale.