O SIGNORE, tu soccorri uomini e bestie.
O Dio, com’è preziosa la tua benevolenza! Perciò i figli degli uomini cercano rifugio all’ombra delle tue ali, si saziano dell’abbondanza della tua casa e tu li disseti al torrente delle tue delizie.
Poiché in te è la fonte della vita e per la tua luce noi vediamo la luce.
Salmo 36:6-9
Nella nostra traduzioni si noti: “bestie”, perché il termine originale si riferisce agli animali ma anche quelli selvatici o quelli che non consideriamo positivamente da un punto di vista umano. Fa risaltare dunque che la provvidenza del Signore dunque si estende a tutto il Creato e a tutte le creature.
Ecco perché tutti cercano il Signore. Tutti? Un tempo era così, non si metteva in dubbio l’esistenza di un Signore, ma come arrivare alla divinità, quale fosse quella giusta… Oggi molti sembrano negare questa dimensione spirituale. E da qui nascono alcuni odierni problemi.
Non solo, il Signore è –come sappiamo– la fonte della vita e di ogni benignità, ma anche vediamo la luce grazie alla sua luce. Grazie alla sua gloria, alla sua grazia noi possiamo sperimentare non solo benignità ma anche un senso profondo di significato dell’esistenza, un vivere illuminati dallo Spirito e una speranza nella luce della resurrezione.
Versetti come questi ci fanno fermare a pensare e poi ci fanno lodare il Signore.